Durante il recente weekend di Lucca Comics&Games, stordito in mezzo alle più impensate bizzarre variazioni dei cosplayer (accanto alla meraviglia della Dama con l'Ermellino c'era il ribrezzo ambulante di Borat), mi sono trovato costretto a impersonare un personaggio fuori contesto:
Ugo Fantozzi.
Eppure, nonostante l'apparente singolarità della mia condizione, ho scoperto che si è trattato del più comune, benché involontario, dei travestimenti.
Il necessaire per il camouflage è stato gratuitamente fornito dalla perfetta congiura organizzativa di clima, conformazione architettonica della città ma, soprattutto, dalla nostra adorata Trenitalia.
Andiamo con ordine.
Non appena giunto nella gemma toscana, l'impressione è stata quella di precipitare in uno dei gironi infernali tralasciati dalla fantasia del Sommo Poeta (per altro ivi residente durante il suo doloroso esilio): quello dei nerd in erba.
Come chiunque può testimoniare, ben più degli anni precedenti, le file quest'anno si moltiplicavano per ogni evento, necessità biologica o alimentare.
Il mercato di Porta Portese a confronto sembrava l'autostrada di "Lost Highways".
Chi avesse contemplato dall'alto la fila per acquistare i biglietti, avrebbe ipotizzato la resurrezione di Jim Morrison, Hendrix e Lennon in occasione di un loro concerto collettivo gratuito.
Se aggiungiamo che al momento del già avvilente accodarsi al termine dei sei chilometri di improbabili Lamù e Wolwerine si è scatenata la versione lucchese dell'Uragano Katrina, credo possiate comprendere la veridicità del mio assunto.
Ma, ripeto, un sentito omaggio va a Trenitalia, perfettamente in grado di far impallidire l'organizzazione tedesca...il giorno della caduta del regime hitleriano.
Ogni singola corsa del periodo di Lucca Comics, nell'arco di circa 100 km, ha subito metodicamente ritardi da record, scatenando una serie a catena di coincidenze perdute, crisi isteriche adolescenziali, invocazioni di massa di divinità egizie.
Ma io dico basta al costume italiota di lamentarsi sempre, senza rimboccarsi le maniche: in una zona carica di eventi quasi settimanali, che nemmeno Londra e Parigi d'estate, senza nessun preavviso, si allestisce in fretta e furia una nuova manifestazione, improvvisata su due piedi, che porta 200.000 persone, per la prima volta, eh, in quella città, ma dico io un pò di buon senso: non c'era né il tempo, né le informazioni necessarie, né l'esperienza per organizzare, che so, treni speciali o intensificare le corse. E' chiaro.
Svuotata la sacca di veleno in cui galleggiavano i miei neuroni, devo confessare che ne è valsa veramente la pena.
Senza dilungarmi su gli artisti incontrati (che saranno oggetto dei prossimi articoli), è stato soprattutto splendido incontrare finalmente di persona una lunga serie di amici, che sarebbe sciocco relegare a "virtuali, essendo gradita e stimolante occasione di conversazioni quotidiane sui social network.
Menzioni speciali per Francesca Martucci (ormai una sorella), Andrea Mazzotta (praticamente un padre) e i compagni d'avventura Antonio Solinas (finalmente ci siamo incontrati!) e Tonio Troiani (il mio starets di fiducia).
Senza dimenticare l'uomo, anzi la casa editrice, che dico, una delle mie più prestigiose lettrici, nonché correligionaria cinematografica: Spazio Nebularina!
Ma bando alle ciance, siamo qui per produrre.
E quindi, oltre a Rutu Modan (di cui abbiamo parlato QUI ) che ha vinto il premio come miglior autrice unica, ci confermiamo talismani perché l'appena intervistato Giuseppe Palumbo è stato eletto miglior disegnatore.
I nostri articoli sembrano auspici dei Gran Guinigi, accorrete dunque!
L'intervista a Palumbo, impreziosita dalle belle foto di Emanuele Rosso, la trovate su FUMETTOLOGICA , esattamente QUI
Ed ora mi esporrò pubblicamente dichiarando la serie di prossimi articoli:
- l'ennesima conversazione con Daniele Capuano su temi non esattamente banali
- il più volte annunciato saggio comparativo: F.Scott/Bob, Charles/David (chi segue questo blog ormai li chiama per nome)
- nuove, numerose interviste a fumettisti fichissimi
- Esplorazione filologica di monarchi manichei, Dj nel tempo libero
- Nick Cave si avvicina a Roma...
E' il modo migliore che ho trovato per costringermi a scriverli.
Stay tuned!
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