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venerdì 13 dicembre 2013

Recensione di "Unastoria" di Gipi su LINKIESTA!!



E' con grande contentezza che vi introduco l'articolo odierno.
Scrivere su linkiesta.it la recensione di quello che è oggettivamente il libro dell'anno, nel mondo del fumetto italiano cosiddetto d'autore, è senza dubbio un onore.
Stiamo parlando di "Unastoria" di Gipi.
Un libro così potente da riuscire a travalicare finalmente anche al di là dei limiti del ghetto culturale in cui il fumetto viene da sempre confinato, come da lui ben evidenziato nello scambio con Concita De Gregorio, giustamente divenuto frammento di culto tra gli appassionati dell'"arte invisibile"..

La recensione la trovate QUI

Buona Lettura!

P.S.
I precedenti articoli, l'intervista a "Splatter" di Paolo d'Orazio e la recensione di "Corpicino" di Tuono Pettinato (li trovate QUI e QUI),  hanno avuto un notevole feedback di condivisioni ed apprezzamento.
Speriamo di ottenere un'ascesa esponenziale in entrambi i parametri di gradimento.


martedì 10 dicembre 2013

Intervista a Massimo Giacon per FUMETTOLOGICA!!!





Oggi per la consueta rubrica #tavolidadisegno intervistiamo Massimo Giacon.
Molto interessanti, oltre le risposte più tecnicamente fumettistiche, le sue considerazioni sulle icone politicamente scorrette.

Le foto (ci sono delle autentiche chicche;)) sono di Daniela Odri Mazza.

L'intervista la trovate QUI

Buona Lettura!

p.s.
Oggi sono in radio a parlare di questo blog, di musica e meditazione
Alle 17.30 su http://www.deliradio.it/
Stay tuned!

martedì 3 dicembre 2013

Intervista a Marco Galli su FUMETTOLOGICA!!!




Per l'ormai consueta rubrica #tavolidadisegno su FUMETTOLOGICA oggi è il turno di Marco Galli.
Un autore particolare, a me molto caro, col quale ho il piacere di confrontarmi quotidianamente sui social network su vari temi. Un dialogo sempre rispettoso e stimolante.
Ecco, un esempio lo trovate QUI.

La sua ultima opera, "Oceania Boulevard", per i tipi di Coconino, è una pregevole rivisitazione del genere noir, immersa in atmosfere evidentemente lynchiane.
Ma, pur nel dichiarato omaggio dei riferimenti, il racconto cattura per originalità e visione, lo stile straniante eppure fascinoso rende la lettura incisiva e difficile da dimenticare.

Ne parleremo presto.
L'intervista la trovate QUI.

Buona Lettura!

martedì 26 novembre 2013

Intervista a Gabriella Giandelli per FUMETTOLOGICA!




Buongiorno a tutti,
oggi per la rubrica #tavolidadisegno entriamo nello studio di Gabriella Giandelli, che ci ha parlato dei suoi progetti, spiegato le sue tecniche e rivelato le sue passioni artistiche.
L'intervista la trovate QUI

Le foto sono di Daniela Odri Mazza:
a proposito, date un'occhiata al restyling del suo blog|!

lunedì 25 novembre 2013

Recensione di "Corpicino" su Linkiesta.it!



Continua la collaborazione con linkiesta.it.
E' con grande piacere che vi segnalo la mia recensione di una delle opere fumettistiche più belli dell'anno: "Corpicino" di Tuono Pettinato.


Avevamo già parlato di questo timido Eroe della Cultura e dell'Intelligenza QUI.

Il libro in questione è, a nostro modesto giudizio, il più maturo e graffiante dell'autore.

La recensione la trovate QUI

Buona Lettura!

martedì 19 novembre 2013

intervista a Davide De Cubellis su FUMETTOLOGICA!!!





Oggi per la rubrica #tavolidadisegno entriamo nello studio di Davide De Cubellis.

Un autore che, oltre all'importante carriera e al rinomato talento (evidente nel recente ritratto di DD), per me può innalzare il vessillo del pregio assoluto.
Ha collaborato a uno dei film più affascinanti degli ultimi anni:


L'intervista la trovate QUI
Ma non perdetevi QUI la striscia geniale di Tuono Pettinato sui Superamici di Maria.


Buona Lettura

giovedì 14 novembre 2013

Intervista su LINKIESTA.IT - Paolo Di Orazio e "Splatter"

"The horror..the horror..."


Cari amici,
oggi vi annuncio con grande piacere la mia collaborazione a Linkiesta, giornale digitale di approfondimento politico-sociale e culturale, sempre più seguito e apprezzato nell'arena dell'informazione on-line.

E' coincidenza curiosa, la quale merita qualche breve considerazione, che io debutti con un pezzo sullo splatter.

Non sono mai stato, ma proprio per nulla, interessato al genere horror, men che mai allo splatter.
Mi ricordo quando uscì la rivista in oggetto, della quasi tutti i miei amici erano devoti lettori, non riuscivo davvero a comprendere l'attrazione e il fascino che quelle immagini potessero destare.

Per intenderci, ero ancora più severo che nei confronti del genere trattato QUI

Ma siccome il nome stesso di questo blog è un invito a rompere tabù, convinzioni, luoghi comuni e certezze artificiali (pontificate dal nostro ego),  in occasione della recente "Lucca Comics" ho  incontrato con grande interesse Paolo Di Orazio, autore e volto storico di "Splatter".
E, pur dichiarando onestamente la mia distanza dal genere, ho avuto il piacere di conversare con una persona di grande garbo e preparazione.
Ne è uscita un'intervista, credo, interessante, perché esplora, guidata dalla versatile cultura di Paolo,  le radici e le declinazioni di un genere quantomeno particolare.
Una conversazione che può arricchire anche chi, come me, non si accosterebbe mai a un tale immaginario.

Sono, dunque, felice di essere coerente con uno degli intenti del blog, quello di contrastare uno degli effetti karmici della contrapposizione guelfi/ghibellini: il costume italiota dell'appartenenza ideologica a tutti i costi, dell'affiliazione a bande anche nelle dispute artistiche, dell'identificazione da tifo calcistico in ogni discussione, che inibisce qualsiasi forma di onestà intellettuale e di dialettica feconda. 
Il Bello non concede l'esclusiva ad una gang.

Chi scrive è fiero di applicare quotidianamente una sua antica convinzione estetica: che si possano conoscere ed apprezzare forme e autori completamente diversi, spesso direttamente contrapposti, quali Gide e Cèline, Verdi e Wagner o Henry Rollins e Morrisey.

ah, dimenticavo, l'intervista la trovate QUI

Buona Lettura!


martedì 12 novembre 2013

Intervista a Carlo Ambrosini su FUMETTOLOGICA







Continua a spron battuto la collaborazione con la rubrica #tavolidadisegno per FUMETTOLOGICA

Stavolta, è il turno di Carlo Ambrosini, autore di notevole importanza e stile inconfondibile.

Ci ha aperto il suo studio, rivelandoci particolari molto interessanti sulle sue tecniche di disegno e i suoi progetti attuali.

Nelle prossime settimane avremo l'occasione di incontrare numerosi altri autori, di diversissima ispirazione.

L'intervista la trovate QUI



Le foto sono di Daniela Odri Mazza

Buona Lettura!

lunedì 11 novembre 2013

Intervista a GUY DELISLE su FUMETTOLOGICA






Durante la recente edizione di LUCCA COMICS&GAMES ho avuto l'opportunità di incontrare numerose figure importanti del fumetto, cosiddetto, d'autore.
Nelle prossime settimane pubblicheremo le varie conversazioni con questi autori, oggi iniziamo con Guy Delisle, ospite internazionale di questa edizione, e protagonista di una mostra di due settimane al Palazzo Ducale, in occasione dell'uscita della sua nuova opera "Diario del cattivo papà".

Dell'autore canadese, in particolare della sua opera "Pyongyang", avevamo già parlato in passato (QUI).
Posso solo aggiungere alcune considerazioni all'intervista pubblicata su FUMETTOLOGICA: Delisle si è dimostrato una persona di grande disponibilità, confermando di persona le qualità di garbato umorismo e arguzia che emergono nei suoi libri.
Solo per rendere un'idea della sua cortese attitudine, ha firmato centinaia di dediche e disegni con la mano sinistra, avendo la destra bloccata da una dolorosa tendinite.

L'intervista la trovate QUI

Buona Lettura!

martedì 5 novembre 2013

Lucca Comics & Games + Intervista a Giuseppe Palumbo






Durante il recente weekend di Lucca Comics&Games, stordito in mezzo alle più impensate bizzarre variazioni dei cosplayer (accanto alla meraviglia della Dama con l'Ermellino c'era il ribrezzo ambulante di Borat), mi sono trovato costretto a impersonare un personaggio fuori contesto:
Ugo Fantozzi.
Eppure, nonostante l'apparente singolarità della mia condizione, ho scoperto che si è trattato del più comune, benché involontario, dei travestimenti.
Il necessaire per il camouflage è stato gratuitamente fornito dalla perfetta congiura organizzativa di clima, conformazione architettonica della città ma, soprattutto, dalla nostra adorata Trenitalia.
Andiamo con ordine.
Non appena giunto nella gemma toscana, l'impressione è stata quella di precipitare in uno dei gironi infernali tralasciati dalla fantasia del Sommo Poeta (per altro ivi residente durante il suo doloroso esilio): quello dei nerd in erba.
Come chiunque può testimoniare, ben più degli anni precedenti, le file quest'anno si moltiplicavano per ogni evento, necessità biologica o alimentare.
 Il mercato di Porta Portese a confronto sembrava l'autostrada di "Lost Highways".
Chi avesse contemplato dall'alto la fila per acquistare i biglietti, avrebbe ipotizzato la resurrezione di Jim Morrison, Hendrix e Lennon in occasione di un loro concerto collettivo gratuito.
Se aggiungiamo che al momento del già avvilente accodarsi al termine dei sei chilometri di improbabili Lamù e Wolwerine si è scatenata la versione lucchese dell'Uragano Katrina, credo possiate comprendere la veridicità del mio assunto.
Ma, ripeto, un sentito omaggio va a Trenitalia, perfettamente in grado di far impallidire l'organizzazione tedesca...il giorno della caduta del regime hitleriano.
Ogni singola corsa del periodo di Lucca Comics, nell'arco di circa 100 km, ha subito metodicamente ritardi da record, scatenando una serie a catena di coincidenze perdute, crisi isteriche adolescenziali, invocazioni di massa di divinità egizie.
Ma io dico basta al costume italiota di lamentarsi sempre, senza rimboccarsi le maniche: in una zona carica di eventi quasi settimanali, che nemmeno Londra e Parigi d'estate, senza nessun preavviso, si allestisce in fretta e furia una nuova manifestazione, improvvisata su due piedi, che porta 200.000 persone, per la prima volta, eh, in quella città, ma dico io un pò di buon senso: non c'era né il tempo, né le informazioni necessarie, né l'esperienza per organizzare, che so, treni speciali o intensificare le corse. E' chiaro.

Svuotata la sacca di veleno in cui galleggiavano i  miei neuroni, devo confessare che ne è valsa veramente la pena.
Senza dilungarmi su gli artisti incontrati (che saranno oggetto dei prossimi articoli), è stato soprattutto splendido incontrare finalmente di persona una lunga serie di amici, che sarebbe sciocco relegare a "virtuali,  essendo gradita e stimolante occasione di conversazioni quotidiane sui social network.
Menzioni speciali per Francesca Martucci (ormai una sorella), Andrea Mazzotta (praticamente un padre) e i compagni d'avventura Antonio Solinas (finalmente ci siamo incontrati!) e Tonio Troiani (il mio starets di fiducia).
Senza dimenticare l'uomo, anzi la casa editrice, che dico, una delle mie più prestigiose lettrici, nonché correligionaria cinematografica: Spazio Nebularina!

Ma bando alle ciance, siamo qui per produrre.
E quindi, oltre a Rutu Modan (di cui abbiamo parlato QUI ) che ha vinto il premio come miglior autrice unica, ci confermiamo talismani perché l'appena intervistato Giuseppe Palumbo è stato eletto miglior disegnatore.
I nostri articoli sembrano auspici dei Gran Guinigi, accorrete dunque!
L'intervista a Palumbo, impreziosita dalle belle foto di Emanuele Rosso, la trovate su FUMETTOLOGICA , esattamente QUI


Ed ora mi esporrò pubblicamente dichiarando la serie di prossimi articoli:
- l'ennesima conversazione con Daniele Capuano su temi non esattamente banali
- il più volte annunciato saggio comparativo: F.Scott/Bob, Charles/David (chi segue questo blog ormai li chiama per nome)
- nuove, numerose interviste a fumettisti fichissimi
- Esplorazione filologica di monarchi manichei, Dj nel tempo libero
- Nick Cave si avvicina a Roma...

E' il modo migliore che ho trovato per costringermi a scriverli.

Stay tuned!

mercoledì 30 ottobre 2013

GLI SCARABOCCHI DI MAICOL&MIRCO - Logica del Non-Senso, Introduzione a "Sono Mario?"





Il primo post di questo blog fu l'introduzione al primo volume de "Gli Scarabocchi di maicol&mirco" (lo trovate QUI). Ne abbiamo poi parlato alte volte, in varie sedi, per iscritto o a voce (ad esempio QUI e QUI).

Siamo cresciuti insieme.
E cosi continueremo, fino allo scatafascio.
(Chissà quanti coglieranno la citazione).

Ecco l'introduzione al nuovo volume, (che trovate anche in anteprima su lospaziobianco.it con una gustosa anteprima e molte altre informazioni, esattamente QUI) .

Il volume verrà presentato i prossimi giorni a "Lucca Comics".

Godete:




LOGICA DEL NON-SENSO

Circa un anno fa scrissi una lunga introduzione a “Gli Scarabocchi di maicol&mirco”, scomodando come riferimenti Carmelo Bene, Pier Paolo Pasolini, Frank Zappa, Emil Ciorian, Achille Campanile, Albert Camus, Antonin Artaud e, per finire in bellezza, addirittura Giacomo Leopardi. Molti probabilmente avranno pensato a delle esagerazioni dettate dall’amicizia, o dall’entusiasmo per un’opera divertentissima, o magari a un mero esercizio postmoderno di provocazione intellettuale. Il libro che avete in mano in questo momento conferma che in realtà non esageravo per nulla. Se nella prima uscita de “Gli Scarabocchi”, infatti, la profondità della riflessione poteva rimanere nascosta sotto la superficie della volgarità blasfeme, qui il discorso, nella sua semplicità, si dichiara subito esplicitamente filosofico. In altre vignette di maicol&mirco la voce dell’ascolto interiore può essere resa inudibile dal fragore della risata. In questo caso, nel perfetto controllo quasi matematico dell’esposizione, la progressione comica accompagna la riflessione con un rigore inesorabile. Ho detto altrove che ne “Gli Scarabocchi”, anche nel più volgare, si avverte l’urlo di una innocenza tradita. In un’altra, magnifica, vignetta maicol&mirco dichiarano che “la logica viene direttamente dall’inferno”. Traendo le conseguenze da queste due considerazioni, questo libricino sembra un “Tractatus Logicus-Philosophicus” scritto da un bambino, appena resosi conto dell’inferno che è la realtà senza illuminazione. Il libro inizia con la domanda fondamentale dei mistici, “Chi sono Io?”, o meglio “Che cosa è l’io?”.


La domanda che si poneva Pascal smontando le false certezze del pensiero razionale, che il maestro spirituale Ramana Maharshi pone come inizio della ricerca della verità, intitolando così il suo testo più famoso. Domanda che viene rivolta come un’arma letale contro il protagonista di “Strade Perdute” dall’infernale Uomo Misterioso, che lo inchioda ghignando allo smarrimento schizofrenico della propria identità. Qui la domanda è posta, solo in apparenza giocosamente, utilizzando come falsa identificazione il nome proprio più comune e diffuso del nostro paese. Come il Mr.Jones di Dylan, l’Uomo Qualsiasi si ritrova di fronte all’impatto violento con l’assurdità del vivere, con l’impossibilità di comprendere il senso di alcunché. La meccanica logica del dubbio, istintivo prima che metodico, che scatena la riflessione conduce a tutt’altre conclusioni rispetto all’ottimismo cartesiano, anzi ne capovolge le fittizie sicurezze razionali. La progressione comica ci accompagna di paradosso in paradosso, rivoltando fin dall’inizio quello celebre del mentitore, fino al paradosso supremo: il blasfemo percorso logico di maicol&mirco più che alla riflessione cartesiana si avvicina al precedente agostiniano, “Se sbaglio, dunque esisto”. Ma non essendoci nessun dogma a consolarci, l’assunto pare rovesciarsi in un altro dogma, sbilenco e inquietante: “Esisto, dunque sono sbagliato”. La conclusione, sull’ignoranza e la menzogna come unica forma di felicità, ci riporta circolarmente a un altro verso del già citato Dylan: “Tutta la verità del mondo risulta un’unica grande bugia”. 

La logica lineare è un vicolo cieco che conduce al dubbio e alla disperazione.

Per mostrare i buchi della filosofia occidentale c’è voluto un vignettista oltraggioso.



Leggetelo, e meditate.


martedì 29 ottobre 2013

FUMETTOLOGICA - Intervista a Vittorio Giardino





Continua con successo la collaborazione con FUMETTOLOGICA, il nuovo grande progetto di magazine on-line sul fumetto.

Stavolta per la rubrica #tavolidadisegno, è il turno di Vittorio Giardino, uno degli autori italiani più interessanti dal punto di vista culturale, più abili nello sfondare limiti e vincoli del medium fumetto.

Non è facile menzionare Angelo Maria Ripellino, mentre si parla di fumetti.

A proposito...presto un omaggio a lui e a Praga....

L'intervista la trovate QUI

Le foto, molto belle,  stavolta sono di Emanuele Rosso

Ma fatevi un giro su tutto FUMETTOLOGICA, oggi ad esempio c'è un fantastico editoriale di Tuono Pettinato!

Buona Lettura


martedì 1 ottobre 2013

INTERVISTA A LRNZ!!!!



Aspettavo questo momento da circa 20 anni.
Esattamente dal novembre '93, quando durante un'occupazione al Liceo divenni amico di Lorenzo Ceccotti.
Un'amicizia sancita dalla consegna del primo numero del "Manuale di Conversazione Metropolitana", sorta di dizionario gergale delle più colorite espressione romanesche, in seguito saccheggiato da una pletora di comici romani e non, di cui LRNZ aveva fatto la copertina.
Non voglio tediarvi con toni da libro "Cuore" (anche se in realtà gli aneddoti che mi sovvengono vi ricorderebbero più "Paura e Delirio a Las Vegas"), posso solo dirvi che, dal punto di vista meramente intellettuale, tutte le pietre miliari della nostra ricerca, tutti gli autori che ci hanno ispirato, sconvolto la vita o spaccato il cervello (da Tarkovskji a Carmelo Bene, da Frank Zappa a Simone Weil) li abbiamo scoperti, con tremore e meraviglia,  insieme, spesso sotto la sapiente guida del nostro caro amico Daniele Capuano ( le cui qualità ciceroniane chi segue questo blog ha già potuto apprezzare  QUI e QUI).

Finalmente, dopo aver esplorato tutto l'universo grafico in ogni riposto anfratto, LRNZ è riuscito a pubblicare una storia a fumetti, dopo anni di tentativi, di numeri zero, di progetti sempre più ambiziosi, volta per volta accantonati o rielaborati.
Pochi sanno che inizialmente, una decina di anni fa, avevamo lavorato insieme ai testi della prima versione ASTROGAMMA, ma né la storia era delineata in tutte le sue sfaccettature, né il mio contributo (all'epoca meramente umoristico) era all'altezza delle potenzialità nascoste della storia.
Onore, quindi, ad Alessandro Caroni, che ha saputo enfatizzare gli aspetti di profonda riflessione esistenziale già presenti nella storia di LRNZ, conferendo a un'opera già portentosa un ulteriore ricchezza filosofica.
Ho solo amici intelligentissimi.
Mi compiaccio.

P.S.
Ah, l'intervista la trovate QUI, sulle colonne di Conversazioni sul Fumetto

P.P.S.
Nell'intervista si parla anche di questo blog, e di continuare la collaborazione con LRNZ iniziata QUI, QUI e QUI)
Exultate, Jubilate!

venerdì 27 settembre 2013

CONVERSAZIONI CON AKA B






Si conclude il trittico di interviste illustrate dai nostri complici infernali maicol&mirco (QUI altri incroci ormai leggendari!) con AKA B

L'intervista, devo dire piena di spunti molto interessanti e rivelazioni imprevedibili, la trovate QUI.

Ma se il trittico termina, è perché nuovi, più ambiziosi progetti sono in arrivo...

TO BE CONTINUED

Buona Lettura!





martedì 17 settembre 2013

Conversazioni con LAPIS NIGER



Continuano le interviste su Conversazioni sul Fumetto!
Oggi pubblichiamo quella con Lapis Niger, uno dei due alias di Matteo Palma (l'altro è Napo come voce del dueo hip-hop Uochi Toki).

L'intervista la trovate QUI

Buona Lettura!




venerdì 13 settembre 2013

CONVERSAZIONI CON LEOMACS!!!




E' con grande piacere che ho vi presento un'intervista a cui tengo molto, una conversazione con Leomacs, non solo uno dei disegnatori, a mio modesto giudizio, più capaci in circolazione in Italia, ma, al di là della tecnica, di grande vivacità intellettuale.
E poi, è simpaticissimo.

Come questo scatti testimoniano;):






L'intervista la trovate QUI 



Buona Lettura!



mercoledì 4 settembre 2013

LA PROPRIETA' - Intervista a RUTU MODAN




Cari gentili, eroici lettori,

torniamo a pubblicare dopo un'estate meravigliosa, che ci ha donato innumerevoli spunti per le prossime pubblicazioni.

Si riaprono le danze segnalandovi l'intervista a Rutu Modan al “Festival della Letteratura e Cultura Ebraica”, tenutosi a Roma il luglio scorso.

L'intervista la trovate QUI, sulle colonne a noi care di Conversazioni sul Fumetto.

Spero che avrete lo stesso piacere a leggere l'intervista che ha avuto il sottoscritto nell'incontrare l'autrice, persona di grande gentilezza e disponibilità.

Buona Lettura
P.S.
Un enorme GRAZIE inciso nel bronzo in caratteri gotici e posto sul più alto monte degli Urali va a Francesca Martucci.


venerdì 12 luglio 2013

PYONGYANG di Guy Delisle - la recensione su "Conversazioni sul Fumetto"


Continua la collaborazione con "Conversazioni sul fumetto", stavolta l'occasione è la recensione di "PYONGYANG" di Guy Delisle, pubblicata con la consueta eleganza grafica da Rizzoli Lizard, opera di grande interesse nell'ambito del graphic journalism contemporaneo. La recensione la trovate QUI


.

Buona Lettura!


sabato 18 maggio 2013

PAULUS di Gianni De Luca- la recensione su "Conversazioni sul Fumetto"


Per uno dei tanti risvolti umoristici di quello che la nostra ignoranza appella destino, sembro destinato a dover occuparmi di opere stupende che riguardano figure a me sgradite.
Prima "L'Incal", di cui è autore, oltre al grande Moebius, il più psichedelico dei falsi guru, Jodorowosky (trovare l'articolo QUI); poi addirittura l'antico nemico Hegel, trattando di quel libro bellissimo, che non incenserò mai abbastanza, che è "Berlino Zoo Station" di Massimo Palma (ne abbiamo parlato QUI); ed ora, il mostro di fine livello: Paolo di Tarso, l'uomo che identifico con la rovina del Cristianesimo, e dunque della cultura occidentale.
L'articolo sulle prestigiose colonne di "Conversazioni sul Fumetto" lo trovate QUI !!!
Buona Lettura!
 

mercoledì 27 marzo 2013

"L'Incal" di Moebius e Jodorowsky- la recensione su "Conversazioni sul Fumetto"

Oggi su "Conversazioni sul Fumetto" trovate la recensione a una delle mie opere predilette nell'arte del fumetto: "L'Incal" di Moebius e Jodorowsky!
Eccola QUI

Buona Lettura