Come annunciato ieri, dopo il lancio su Fumettologica (lo trovate QUI), oggi su LINKIESTA una recensione approfondita su "Monarch" di Akab.
E' evidente che l'autore si diletti di indagini esoteriche (si pensi al numero 23 che ritorna fin dal nome del suo blog), ben più consistenti delle semplici curiosità pettegole da scioperati del Web.
Non a caso è stato in grado di allestire una solida impalcatura simbolica per rendere ardentemente viva la testimonianza di una delle pagine più oscure e orripilanti della storia recente.
Un testo che si presta a diversi livelli di lettura grazie a una stratificazione di riferimenti gestita con scaltrezza e acume.
Visto che si parla di Blake, il santo patrono del blog, tutto "Monarch" è fondato sul concetto di "fearful simmetry".
Me lo ha fatto venire in mente Daniele Capuano pochi istanti fa, parlando delle bimbe di "Shining"...
Ma nel canto di Akab l'esperienza è l'inferno e l'innocenza è calpestata.
Quindi come antidoto ascoltiamoci la versione di Victor Vertunni, che riporta lo splendore dell'illuminazione ai versi blakeani:
Ah, l'articolo è QUI.
L'ho scritto stamattina molto presto, quindi se trovate frasi sconnesse è tutto regolare.
Del resto, si parla di stati mentali alterati, tutto torna.
BUONA LETTURA!
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